Mi sono assentata un paio di giorni perchè ho dedicato il mio tempo ad un incontro con qualcuno davvero speciale, che non incontravo da tanto tempo.
Ho pianto fino a sentirmi male perchè finalmente ci siamo ritrovati ... *(^__^)*
Credo che questo giorno lo ricorderò per il resto del mio tempo.
Pochi minuti fa mi ha dedicato questo questo scritto di un noto maestro spirituale indiano, Osho,
e voglio condividerlo qui:
Ho pianto fino a sentirmi male perchè finalmente ci siamo ritrovati ... *(^__^)*
Credo che questo giorno lo ricorderò per il resto del mio tempo.
Pochi minuti fa mi ha dedicato questo questo scritto di un noto maestro spirituale indiano, Osho,
e voglio condividerlo qui:
Sei sempre in movimento.
La realtà è qui
e tu sei sempre in movimento,
perciò non avviene nessun incontro.
E a meno che quell'incontro non accada,
tu non sarai mai felice.
La felicità è quando sei in sintonia con la realtà.
La felicità è armonia fra te e il reale.
L'infelicità è una disarmonia fra te e il reale.
Quindi se sei infelice, ricorda, è perchè ti stai allontanando dalla realtà.
Tu devi seguire la realtà,
devi entrarci profondamente in accordo, in sintonia.
Devi diventare una nota in quella grande orchestra che è la realtà.
Non lottando ma arrendendoti,
sottomettendoti alla realtà,
pronto a dissolverti in essa.
Questo è l'amore,
essere pronto a dissolversi nella realtà;
essere pronto a dissolversi, a sciogliersi;
essere pronto a diventare una sola cosa con la realtà.
Perderai qualcosa,
i tuoi sogni, il tuo ego,
perderai quella separazione.
ma non c'è nulla di cui preoccuparsi,
diventerai l'oceano.
Non sarai più quello che sei stato finora - il tuo ego.
I tuoi steccati spariranno.
Non sarai un'isola,
ma una parte del continente.
Non si perde niente a perdere se stesso,
si perde tutto a resistere.
Grazie per il tuo regalo,
per quello che mi hai detto ......
Sono felice di averti ritrovato. ^___^
3 commenti:
Per questo evento così importante ti faccio gli auguri!!!
Secondo me la felicità, l'infelicità, sono solo fasi che attraversiamo; sono come acque in cui ci immergiamo per poi uscirne fuori, dei tunnel di passaggio; ma noi rimaniamo costanti, sempre uguali a noi stessi...
Un bacio
Cri
Ciao Cri! Sono felice del tuo commento :D
Sono molto molto d'accordo con te.
FELICITA'=quando emergiamo dalle acque
INFELICITA'=quando ci immergiamo in queste acque.
Ma in questo secondo caso direi che non è che ci immergiamo, ne veniamo involontariamente travolti! da queste acque.
Non è che ci immergiamo nelle acque (infelicità) di nostra spontanea volontà :P ti pare?
Noi rimaniamo sempre uguali a noi stessi, certo.
Ma ti dirò una cosa ...
è il corpo (pesante) che affonda nelle acque.
Ma non siamo fatti di solo corpo, esiste qualcosa di leggero dentro di noi, ed è quella parte che ci tira sempre sopra le acque ^_^
La battaglia è grande.
Ma non è detto che sia senza fine. Dipende tutto da noi e a quale parte decidiamo di dare ascolto. Sempre se vogliamo sentirlo ;)
bye bella!
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