Le Profezie dei Maya: 21.12.2012

venerdì 25 gennaio 2008

Sabato 22 Dicembre 2012, fine del mondo? Questa profezia non ci indica quella data come termine del mondo, ci indica invece il punto di conclusione di un anno galattico. I Maya hanno scoperto che come la Terra gira intorno al Sole, tutto il sistema solare nel quale la Terra si trova gira anch'esso intorno alla galassia, così il giro completo del sistema solare intorno alla galassia dura 25625 anni, questo è chiamato "anno galattico", sabato 22 dicembre 2012 finisce "un anno galattico".

I Maya erano del tutto sicuri dell'attuale ciclo ed erano altrettanto convinti che fosse l'ultimo. Quando il mondo avrà completato questo ciclo, dicevano, finirà fra disastrose inondazioni, terremoti e incendi: uno scenario molto simile alle profezie del Nuovo Testamento.

La profezia ci dice che vi saranno dei grandi cambiamenti, climatici per quanto riguarda il nostro pianeta, spirituale tra gli esseri umani, ma il mondo dopo quella data continuerà ad esistere e a vivere.


LE CINQUE ERE DEI MAYA

Secondo i Maya ci furono cinque Ere cosmiche, corrispondenti ad altrettante civiltà.
Le precedenti quattro Ere (dell’Acqua, Aria, Fuoco e Terra) sarebbero tutte terminate con degli immani sconvolgimenti ambientali.
Alcuni studiosi affermano che la prima civiltà - quella distrutta dall’Acqua - era Atlantide. Nel Popol Vuh dei Maya Quiché, si legge: "un diluvio fu suscitato dal Cuore del Cielo...una pesante resina cadde dal cielo.. la faccia della terra si oscurò, e una nera pioggia cadde su di essa, notte e giorno".

Secondo il calendario Maya, l’attuale Età dell’Oro (la quinta), terminerà nel 2012. Cosa ci dobbiamo aspettare? Secondo i ricercatori Maurice Cotterell e Adrian Gilbert, (vedi libro: Le profezie dei Maya)

“I cataclismi che caratterizzarono la fine delle Ere Maya furono causati da una inversione del campo magnetico terrestre, dovuto ad uno spostamento dell’asse del pianeta. La Terra infatti subirebbe periodicamente una variazione dell’inclinazione assiale rispetto al piano dell’ellittica del sistema solare. Ciò provocherebbe scenari apocalittici, descritti dallo storico Immanuel Velikvosky nel suo libro "Earth in Upheaval".
"...Un terremoto farebbe tremare il globo intero. Aria e acqua si muoverebbero di continuo per inerzia, la Terra sarebbe spazzata da uragani e i mari investirebbero i continenti... La temperatura diverrebbe torrida e le rocce verrebbero liquefatte, i vulcani erutterebbero, la lava scorrerebbe dalle fratture nel terreno squarciato, ricoprendo vaste zone. Dalle pianure spunterebbero come funghi le montagne, che continuerebbero a salire sovrapponendosi alle pendici di altre montagne e causando faglie e spaccature immani. I laghi sarebbero inclinati e svuotati, i fiumi cambierebbero il loro corso, grandi estensioni di terreno verrebbero sommerse dal mare con tutti i loro abitanti. Le foreste sarebbero divorate dalle fiamme e gli uragani e i venti impetuosi le strapperebbero dal terreno... Il mare, abbandonato dalle acque, si tramuterebbe in un deserto. E se lo spostamento dell’asse fosse accompagnato da un cambiamento nella velocità di rotazione, le acque degli oceani equatoriali si ritirerebbero verso i poli e alte maree e uragani spazzerebbero la Terra da un polo all’altro.
Lo spostamento dell’asse cambierebbe il clima in ogni luogo...
Nel caso di un rapido spostamento dell’asse terrestre, molte specie di animali sulla Terra e nel mare sarebbero distrutte e la civiltà, se ancora esistesse, sarebbe ridotta in rovine".

Lo scenario ipotizzato da Velikovsky, presuppone la fine della vita sul pianeta terra. Per le persone che ignorano la fisica, può sembrare eccessivo. Alcuni direbbero farneticazioni, ma scienziati e astrologi assicurano che nell’Universo eventi del genere sono all’ordine del giorno. Inoltre basterebbe un asteroide di grosse dimensioni che colpisse il nostro pianeta per evocare scenari del genere.
Tale scenario, oltre a ricalcare le leggende Maya, espone scientificamente le profezie del monaco Basilio. Cotterell, in base ai suoi studi sull’attività delle macchie solari e sul calendario Maya, ha concluso che la profezia relativa alla fine della quinta Era deriva da un calcolo della prossima inversione del campo magnetico terrestre, prevista per il 2012. Chissà, forse fu proprio uno spostamento dell’asse terrestre che circa 10.500 anni fa fece sprofondare Atlantide e Lemuria e provocò il Diluvio Universale.

L’assurdo è che tutto questo sarebbe naturale.
Quello che non è naturale è credere che sia impossibile.
Sono certo che se l’uomo avesse la consapevolezza di quanto è fragile e precaria la sua esistenza su questo pianeta perderebbe l’illusione di possedere il massimo possibile, incurante delle vittime innocenti che tale scelta comporta.

Velikovsky , oltre a ricalcare le leggende Maya, espone scientificamente le profezie del monaco Basilio Cotterell, in base ai suoi studi sull’attività delle macchie solari e sul calendario Maya, ha concluso che la profezia relativa alla fine della quinta Era deriva da un calcolo della prossima inversione del campo magnetico terrestre, prevista per il 2012.
Secondo i Maya tali eventi sarebbero previsti per il 2012.

Chissà, forse fu proprio uno spostamento dell’asse terrestre che fece scomparire la civiltà Maya. Ad avvalorare tale profezia, anche se indirettamente, è il dossier presentato dal Pentagono nel 2003 in cui per il 2020 si prevedono immani catastrofi che sconvolgerebbero il pianeta, provocate dall’aumento della temperatura.

Secondo recenti studi, tutto lascia credere che ciclicamente la terra subisce una specie di reset, per dare inizio ad una nuova era. Secondo alcuni studiosi siamo prossimi a tale traguardo...


LA PROFEZIA MAYA
di Flavio Ciucani

La civiltà Maya raggiunse traguardi scientifici notevoli.
Per contare gli anni, utilizzava stelle e pianeti: il "Grande Conto", basato sui movimenti del pianeta Venere. Essi divisero il tempo in una serie di cicli che cominciavano dalla nascita di Venere. Ogni ciclo durava 1 milione e 872 000 giorni. Il ciclo che ora stiamo vivendo ha avuto inizio il 13 agosto dell'anno 3114 prima di Cristo e finirà il 21 dicembre 2012 dopo Cristo. I Maya erano del tutto sicuri dell'attuale ciclo ed erano altrettanto convinti che fosse l'ultimo. Quando il mondo avrà completato questo ciclo, dicevano, finirà fra disastrose inondazioni, terremoti e incendi: uno scenario molto simile alle profezie del Nuovo Testamento.

Sotto i nostri occhi tutti i giorni ci sono le guerre (pensate addirittura che siamo arrivati a fare una guerra per fare la pace!), .. i vulcani sembrano essersi svegliati da lunghi anni di letargo, i terremoti e i maremoti fanno tremare il cuore degli uomini. Vediamo continuamente alluvioni e tifoni che sembrano spazzare via come dello sporco, come se ci fosse qualcosa da lavare. .. E la Terra riceve ogni giorno la sua abbondante razione di contaminazione, con gli scarti industriali e l'immondizia.

Stiamo devastando l'armonia naturale. Che il clima sia cambiato è l'opinione di tutti, anche se a volte facciamo finta che non sia vero.

La temperatura sta aumentando e non ce ne preoccupiamo più di tanto, e questo aumento provoca piogge anomale con conseguenze di tifoni, tornadi, terremoti...

In molte religioni ci sono profezie che coincidono nell'affermare che stiamo vivendo un periodo particolarmente difficile, che annuncia un passaggio dell'umanità verso una nuova era. .. I Maya, qualcosa che abbiamo conosciuto soltanto nel 1500 con l'invasione degli spagnoli, hanno previsto tutto questo, perché è tutto scritto. Facendo uno studio scientifico e religioso sul funzionamento dell'universo sono riusciti a leggere nelle leggi imperscrutabili del cosmo, a scoprire gli effetti e le cause.

Quali sono gli effetti che causiamo noi alla Terra, alla galassia, al cosmo, con il nostro comportamento e quali sono gli effetti dei movimenti degli astri nel nostro comportamento.

Quello che resta incomprensibile è com'è possibile che da un calendario si possa desumere tutto questo? Allora spieghiamo un attimo cosa significa il calendario per i Maya. Il calendario così come lo conosciamo noi oggi, così come ci è arrivato, è probabilmente l'apice di un certo tipo di cultura del I° secolo a.C., tra il 50 e il 100 a.C. e quasi sicuramente a detta degli esperti, non sono stati i Maya ma i Toltechi a farlo, un popolo che veniva dal nord anche se non si sa di preciso da dove, forse avevano conosciuto altre civiltà! Questo calendario è così preciso, fatto da sacerdoti che erano anche astronomi, filosofi e scienziati, che l'eclissi solare dell'11 agosto 1999 si è verificata con 33 secondi di ritardo rispetto al tempo previsto dai Maya, previsione fatta intorno al 3.000 a.C.

La scienza, con tanto di prove, segnala che qualcosa sta definitivamente per compiersi col nuovo millennio.
Nel 1980 Hideo Itakawa, pioniere dei programmi missilistici giapponesi, ha utilizzato proiezioni fatte al computer per scoprire che il 19 agosto 1999, subito dopo il sinistro annuncio di un'eclissi solare, il sole e i pianeti si disporranno in modo da formare una croce. I bracci della croce andranno a cadere nei segni astrologi dell'Acquario, del Toro, del Leone e dello Scorpione.
Ebbene, gli astrologi credono che questa disposizione corrisponda ai quattro cavalieri dell'Apocalisse, così com' è descritta nel Nuovo Testamento (Ap. 6, 1-8).


2012 : DOVE ANDARE?

Se stai pensando di cambiare vita e trasferirti in qualche luogo del pianeta diverso da quello in cui ti trovi oppure se sarai preso anche tu dalla febbre del “si salvi chi può” in attesa del 21 dicembre 2012, ti chiederai dove andare per sfuggire a stress, epidemie, tsunami, terremoti ed eruzioni vulcaniche, probabili glaciazioni e riscaldamento globale, scie chimiche e, perchè no, la probabile fine del mondoprevista per il 2012...

Niente paura: qualcuno si salva sempre, altrimenti non saremmo qui !

Ma chi si salva? Si salva chi ha la “conoscenza” e, guidato dal suo intuito, sa dove andare.

In realtà l’unico luogo sicuro da cercare è “dentro” di noi, solo allora potremmo sperare di trovare un “luogo sicuro” fuori di noi.

Mossi, non dalla paura, ma dalla consapevolezza e dalla conoscenza...mossi dalla forza di accettare la Realtà, e non dalla paura che ci fa allontanare dal credere in essa.

“La paura di qualcosa è un mezzo sicuro per attirare verso di sé ciò che si teme.

L'energia della paura attira un'energia simile e così ciò che si teme diventa ciò di cui realmente si fa esperienza.”

4 commenti:

Anonimo ha detto...

2012 e tentativi di fuga : vogliamo ragionare?

Se ne parla da un po'. In modo definitivo, certo, scettico o derisorio.
Si spande come peste, tra quelli che ci credono , un'inquietudine sterile e una paura sorda. Emozioni che servono soltanto a bloccare il processo di evoluzione personale.
Tutti quelli che ne parlano si preoccupano di come salvarsi dall'imminente sciagura che minaccia il pianeta Terra.

E allora circolano in rete "mappe del mondo futuro" , luoghi della Terra nei quali sarebbe possibile scampare al disastro annunciato per venerdì 21.12. 2012.

C'è chi prenota un biglietto aereo per il Perù, chi compra terre in Messico o in Sardegna, chi sta costruendo (dicono) bunker sotterranei , chi cerca la "salvezza" allontanandosi da luoghi fisici considerati a rischio.
Ma il progetto della partenza per quei luoghi è, ovviamente, previsto per il week end del solstizio invernale con il quale il calendario dei Maya conclude il ciclo attuale della nostra era .

Io faccio parte di quelli che ci credono.Ma per chi ci crede il discorso non può esaurirsi nella ricerca della propria incolumità fisica. Il discorso è più ampio, coinvolge tutto il nostro Essere.
Comporta una profonda modifica del proprio modo di rapportarsi al Divino
Siamo già in piena catastrofe planetaria. Chi non se ne è accorto ?

Già negli ultimi anni abbiamo assistito a frequenti tsunami, terremoti, eruzioni di vulcani , inondazioni, morti per calamità naturali, carestie. Il processo di cui parlano i Maya è già in atto . E se il 2012 non fosse altro che l'ultimo giorno utile al cambiamento di rotta?

Il calendario Maya non dice nulla di più rispetto a ciò che già sappiamo dai Vangeli.
Gesù però non indica una data. "Quanto poi a quel giorno o a quell`ora, nessuno li conosce, neanche gli angeli nel cielo, e neppure il Figlio, ma solo il Padre." ( Marco, 13,32 )
Gesù parla di un Tempo,
34" In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo accada"(Mt 24,34) . E se quel tempo fosse ENTRO il 2012 , fine del ciclo attuale indicato dai Maya? Se "questa generazione" di cui parla Gesù fosse quella dei Pesci, ( simbolo del Cristianesimo) che precede l' annunciata era dell'Acquario ? ( Il calcolo delle Ere si fa a ritroso rispetto ai segni dello Zodiaco)

Rivendico con orgoglio le mie radici Cristiane e riporto alcuni passi del nuovo Testamento :
Vangeli - Marco Mc 13,8
13 Predizione della rovina del tempio
1 Mentre usciva dal tempio, un discepolo gli disse: "Maestro, guarda che pietre e che costruzioni!". 2 Gesù gli rispose: "Vedi queste grandi costruzioni? Non rimarrà qui pietra su pietra, che non sia distrutta". 3 Mentre era seduto sul monte degli Ulivi, di fronte al tempio, Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea lo interrogavano in disparte: 4 "Dicci, quando accadrà questo, e quale sarà il segno che tutte queste cose staranno per compiersi?". 5 Gesù si mise a dire loro: "Guardate che nessuno v`inganni! 6 Molti verranno in mio nome, dicendo: "Sono io", e inganneranno molti. 7 E quando sentirete parlare di guerre, non allarmatevi; bisogna infatti che ciò avvenga, ma non sarà ancora la fine. 8 Si leverà infatti nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti sulla terra e vi saranno carestie. Questo sarà il principio dei dolori.

Persecuzioni preannunciate
9 Ma voi badate a voi stessi! Vi consegneranno ai sinedri, sarete percossi nelle sinagoghe, comparirete davanti a governatori e re a causa mia, per render testimonianza davanti a loro. 10 Ma prima è necessario che il vangelo sia proclamato a tutte le genti. 11 E quando vi condurranno via per consegnarvi, non preoccupatevi di ciò che dovrete dire, ma dite ciò che in quell`ora vi sarà dato: poiché non siete voi a parlare, ma lo Spirito Santo. 12 Il fratello consegnerà a morte il fratello, il padre il figlio e i figli insorgeranno contro i genitori e li metteranno a morte. 13 Voi sarete odiati da tutti a causa del mio nome, ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato.

Desolazione della Giudea
14 Quando vedrete l`abominio della desolazione stare là dove non conviene, chi legge capisca, allora quelli che si trovano nella Giudea fuggano ai monti; 15 chi si trova sulla terrazza non scenda per entrare a prender qualcosa nella sua casa; 16 chi è nel campo non torni indietro a prendersi il mantello. 17 Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni! 18 Pregate che ciò non accada d`inverno; 19 perché quei giorni saranno una tribolazione, quale non è mai stata dall`inizio della creazione, fatta da Dio, fino al presente, né mai vi sarà. 20 Se il Signore non abbreviasse quei giorni, nessun uomo si salverebbe. Ma a motivo degli eletti che si è scelto ha abbreviato quei giorni. 21 Allora, dunque, se qualcuno vi dirà: "Ecco, il Cristo è qui, ecco è là", non ci credete; 22 perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno segni e portenti per ingannare, se fosse possibile, anche gli eletti. 23 Voi però state attenti! Io vi ho predetto tutto.


Il ritorno del Figlio dell` uomo
24 In quei giorni, dopo quella tribolazione,

il sole si oscurerà

e la luna non darà più il suo splendore e gli astri si metteranno a cadere dal cielo

e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.

26 Allora vedranno il Figlio dell`uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. 27 Ed egli manderà gli angeli e riunirà i suoi eletti dai quattro venti, dall`estremità della terra fino all`estremità del cielo. 28 Dal fico imparate questa parabola: quando già il suo ramo si fa tenero e mette le foglie, voi sapete che l`estate è vicina; 29 così anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, alle porte. 30 In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutte queste cose siano avvenute. 31 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. 32 Quanto poi a quel giorno o a quell`ora, nessuno li conosce, neanche gli angeli nel cielo, e neppure il Figlio, ma solo il Padre. 33 State attenti, vegliate, perché non sapete quando sarà il momento preciso. 34 E` come uno che è partito per un viaggio dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vigilare. 35 Vigilate dunque, poiché non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino, 36 perché non giunga all`improvviso, trovandovi addormentati. 37 Quello che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate!".
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Vangeli - Luca Lc 21,11 La fine di Gerusalemme
20 Ma quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, sappiate allora che la sua devastazione è vicina. 21 Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano ai monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli in campagna non tornino in città; 22 saranno infatti giorni di vendetta, perché tutto ciò che è stato scritto si compia. 23 Guai alle donne che sono incinte e allattano in quei giorni, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. 24 Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri tra tutti i popoli; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani siano compiuti.
Segni del ritorno di Cristo giudice 25 Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, 26 mentre gli uomini moriranno per la paura e per l`attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. 27 Allora vedranno il Figlio dell`uomo venire su una nube con potenza e gloria grande. 28 Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina".
Attesa della venuta di Cristo 29 E disse loro una parabola: "Guardate il fico e tutte le piante; 30 quando già germogliano, guardandoli capite da voi stessi che ormai l`estate è vicina. 31 Così pure, quando voi vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. 32 In verità vi dico:non passerà questa generazione finché tutto ciò sia avvenuto. 33 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. 34 State bene attenti che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso improvviso; 35 come un laccio esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. 36 Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell`uomo".
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Vangeli - Matteo Mt 24,7 Distruzione di Gerusalemme

15 Quando dunque vedrete l`abominio della desolazione, di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo - chi legge comprenda -, 16 allora quelli che sono in Giudea fuggano ai monti, 17 chi si trova sulla terrazza non scenda a prendere la roba di casa, 18 e chi si trova nel campo non torni indietro a prendersi il mantello. 19 Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni. 20 Pregate perché la vostra fuga non accada d`inverno o di sabato. 21 Poiché vi sarà allora una tribolazione grande, quale mai avvenne dall`inizio del mondo fino a ora, né mai più ci sarà. 22 E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati. 23 Allora se qualcuno vi dirà: Ecco, il Cristo è qui, o: E` là, non ci credete. 24 Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e miracoli, così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti. 25 Ecco, io ve l`ho predetto. 26 Se dunque vi diranno: Ecco, è nel deserto, non ci andate; o: E` in casa, non ci credete. 27 Come la folgore viene da oriente e brilla fino a occidente, così sarà la venuta del Figlio dell`uomo. 28 Dovunque sarà il cadavere, ivi si raduneranno gli avvoltoi.


Il ritorno di Cristo
29 Subito dopo la tribolazione di quei giorni,

il sole si oscurerà,

la luna non darà più la sua luce,

gli astri cadranno dal cielo

e le potenze dei cieli saranno sconvolte.

30 Allora comparirà nel cielo il segno del Figlio dell`uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell`uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria. 31 Egli manderà i suoi angeli con una grande tromba e raduneranno tutti i suoi eletti dai quattro venti, da un estremo all`altro dei cieli. 32 Dal fico poi imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l`estate è vicina. 33 Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che Egli è proprio alle porte. 34 In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo accada. 35 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. 36 Quanto a quel giorno e a quell`ora, però, nessuno lo sa, neanche gli angeli del cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre. 37 Come fu ai giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell`uomo. 38 Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell`arca, 39 e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla venuta del Figlio dell`uomo. 40 Allora due uomini saranno nel campo: uno sarà preso e l`altro lasciato. 41 Due donne macineranno alla mola: una sarà presa e l`altra lasciata. 42 Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. 43 Questo considerate: se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. 44 Perciò anche voi state pronti, perché nell`ora che non immaginate, il Figlio dell`uomo verrà. 45 Qual è dunque il servo fidato e prudente che il padrone ha preposto ai suoi domestici con l`incarico di dar loro il cibo al tempo dovuto? 46 Beato quel servo che il padrone al suo ritorno troverà ad agire così! 47 In verità vi dico: gli affiderà l`amministrazione di tutti i suoi beni. 48 Ma se questo servo malvagio dicesse in cuor suo: Il mio padrone tarda a venire, 49 e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a bere e a mangiare con gli ubriaconi, 50 arriverà il padrone quando il servo non se l`aspetta e nell`ora che non sa, 51 lo punirà con rigore e gli infliggerà la sorte che gli ipocriti si meritano: e là sarà pianto e stridore di denti.

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Mi domando: per quale motivo - se neanche nei Vangeli è menzionato il momento in cui ciò accadrà - una evolutissima civiltà scomparsa da ormai molti secoli dovrebbe segnalarci esattamente il giorno e l'anno della "fine" ? Solo per consentirci di preparare comodamente le valigie e scegliere con calma e razionalità il posto più adatto alla salvezza della nostra pellaccia? E in base a quale "sapienza" umana è possibile sapere in anticipo e con certezza quali terre saranno "sicure" e quali no ?

Per chi ci crede, ciò che conta è purificare il cuore. Abbandonare l'avidità, l'egoismo, le ipocrisie , il tornaconto personale.
Il luogo dove trovare la "salvezza" è in noi stessi. Il destino di ciascuno di noi dovrà compiersi, qualunque sia la nostra volontà rispetto al nostro futuro. E l'unico destino che possiamo scegliere è decidere da che parte stare .
Come ci si può fidare di chi cerca di fare proseliti per comprare terre nei luoghi considerati "sicuri" ? Che fiducia dare a chi parla di "fine dei tempi" e poi, nei rapporti interpersonali , continua ad ingannare, a dividere, a seminare zizzania , a tradire, a mentire, a fingere . Gente che offende e non sa chiedere scusa, gente che agisce di nascosto pur di continuare a fare ciò che ritiene utile a se stessa, gente confusa, ammiccante , interessata alle questioni materiali che riguardano i propri "affari" e convinta di poter guidare alcuni verso il cambiamento epocale che ci aspetta.

Attenzione: si sta compiendo un altro grande inganno globale .

Il senso dell'annunciata "fine" imminente è strumentalizzato da quelle correnti di pensiero che , anzichè puntare l'accento sulla trasformazione interiore spirituale che in noi dovrebbe avvenire, banalizzano e sottostimano ciò che l'evento realmente significa.
Pensare di individuare un luogo fisico che ci metta al riparo da ciò che DEVE compiersi, è - oltre che illusione - un modo per dimostrare di non aver compreso che ciò che occorre in questo periodo di rivoluzione è un totale cambio di punto di vista. Tentare di salvare la propria pelle e i propri oggetti materiali da trasferire nel luogo prescelto, avere a cuore soltanto la vita dei propri cari e non dell'umanità in generale, continuare a credere di avere un motivo in più degli altri esseri umani per non essere spazzati via da un'eventuale catastrofe è cecità spirituale. Mitomania, presunzione, orgoglio . Quasi fosse più importante salvare il nostro misero e limitato corpo rispetto alla nostra infinita Anima.

Tiberius ha detto...

....sempre a far risalire tutto al divino...!
Non patetici...ma semplicemente primitivi!

Ma Premm ha detto...

2012:dove andare?
fonte:
http://www.tarocchionline.net/reserved/2012_dove_andare.htm

Andrebbe sempre inserita la fonte...osheann

Sophos ha detto...

Concordo con anonimo e dico che bisogna sia cercare dove poter andare, questo per precauzione per salvare il corpo fisico e sia evolverci spiritualmente, lasciandovi indietro quel velo che si è formato e che vi blocca la visione universale delle cose...
Tutto deve avere equilibrio, fisico e spirito, luohi sicuri e presa di coscenza universale.